Docente: Piero Polidoro
E-mail: p.polidoro@lumsa.it
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Twitter: @piero_polidoro
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Le informazioni contenute in questa pagina si riferiscono all'A.A. 2016-2017. Per le informazioni sui corsi precedenti, cliccate sull'anno accademico che vi interessa:
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Tutte le informazioni su questo corso (contenuti, programmi, esame, tesi) sono disponibili nel SYLLABUS
Programma e testi d'esame
Calendario delle lezioni svolte e slides
Competenze che gli studenti devono avere alla fine del corso (Descrittori di Dublino)
Tesi di laurea
Per le informazioni sul programma e sui testi d'esame, visitate la pagina del corso sul sito ufficiale dei servizi per gli studenti.
Si ricorda che sono parte integrante del programma le slides che verranno usate a lezione dal docente e che verranno caricate on-line (vedi sotto).
Organizzazione del corso. Che cos'è la semiotica e come si applica alla comunicazione d'impresa. Brand: brand identity, brand purpose, brand image. Semiotica: i segni, i codici/linguaggi, i testi; significazione e comunicazione.
Pozzato, Capire la semiotica, Premessa e capitolo 1.
Video da vedere e studiare (dall'inizio a 20:15)
Simon Anholt è il più importante esperto mondiale di place branding (anche se non ama questa espressione, come scoprirete vedendo questo video). In questa conferenza tenuta presso il Parlamento europeo nel 2011 spiega cosa pensa dei concetti di comunicazione e, soprattutto, di brand. Anholt distingue tre aspetti del brand: la brand identity, la brand image e la brand purpose.
Breve esercizio di "tagging" di una foto: vai all'esercizio online (è anonimo)
Il concetto di "enciclopedia" nella teoria di Umberto Eco; il "non detto"; il concetto di "lettore modello" e la sua applicazione alla pubblicità; denotazione e connotazione; l'analisi della pubblicità della pasta Panzani
Polidoro, Che cos'è la semiotica visiva, introduzione, capitolo 1, capitolo 2 (fino a pag. 32)
- Identificare le connotazioni presenti in questo annuncio stampa Axa (metodo: identificare alcuni connotatori e indicare cosa secondo voi connotano)
- Identificare i meccanismi comunicativi di questo annuncio stampa EBay, usando i concetti di enciclopedia (e di relazione fra significati), di lettore modello e di connotazione
Il significato dei colori nell'analisi semiotica del visivo; il rapporto fra testo verbale e testo visivo secondo Barthes: l'ancoraggio; i tre tipi di ancoraggio; che cosa è la retorica; la retorica visiva.
Slides della lezione 5
Polidoro, Che cos'è la semiotica visiva, finire il capitolo 2
Pozzato, Capire la semiotica, capitolo 10
Introduzione alla narratività. Propp e l'analisi della fiaba di magia russa; le 31 funzioni narrative.
Per la prossima lezione dovrete studiare questo breve brano tratto dalla Morfologia della fiaba di Vladimir Propp. Fate particolare attenzione al modo in cui Propp selezione il suo corpus di analisi (cioè i testi che analizzerà per elaborare la sua teoria) e alla spiegazione dei fondamenti della sua teoria.
Testo di Propp (accesso riservato)
Soluzione delle fiabe "Gelo" e "Le oche cigno"
Chi vuole può esercitarsi ad analizzare, sulla base del modello di Propp, questa fiaba:
Frolka il pigro (ad accesso riservato)
Indicate le funzioni presenti e i passi corrispondenti. Qui sotto trovate l'analisi schematica tratta dalla Morfologia della fiaba e potrete confrontare il vostro esercizio con l'analisi pubblicata. Ne parleremo a lezione.
Soluzione dell'analisi della fiaba "Frolka il pigro" (ad accesso riservato)
Il percorso generativo di Greimas: inquadramento generale. Il primo livello del percorso generativo: le strutture discorsive; temi, figure, ruoli tematici, spazializzazione, temporalizzazione.
Pozzato, Capire la semiotica, capitolo 6
Slides della lezione 7
Il modello attanziale: 1) il soggetto e l'oggetto di valore; enunciati di stato; enunciati del fare; alcune tipiche situazioni narrative (furto, dono, scambio); la comunicazione partecipativa; analisi: come si fa la segmentazione di un testo; 2) gli altri attanti; rapporto attanti-attori; lo schema narrativo canonico; le modalizzazioni (modalità virtualizzanti e attualizzanti)
Polidoro, Che cos'è la semiotica visiva, capitolo 3, tranne il paragrafo 3.3
Pozzato, Capire la semiotica, capitolo 2
Slides delle lezioni 8 e 9
Per chi volesse approfondire: alcune indicazioni sono state inserite nell'ultima slide
Strutture semio-narrative profonde; il quadrato semiotico: i valori fondamentali della narrazione; il quadrato semiotico dal punto di vista semantico; il quadrato semiotico dal punto di vista sintattico.
Pozzato, Capire la semiotica, capitolo 3.
Slides delle lezioni
- Annuncio Pannelli
- Spot Nescafè
- Qui trovate il découpage dello spot
- Slide utili per comprendere il découpage: Grammatica dell'audiovisivo
- Domande utili per fare un'analisi: Linee guida per l'analisi
Incontro con ManPower e Prada sul mondo del lavoro
Analisi in classe dell'annuncio "Pannelli" e dello spot "Nespresso" (vedi materiali della lezione 10)
- Studiare Polidoro, Che cos'è la semiotica visiva, cap. 6
- Studiare Pozzato, Capire la semiotica, capp. 7, 8 e 9
- Riprendere l'annuncio Axa che abbiamo già in parte analizzato e osservare com'è fatta l'analisi semiotica dell'annuncio (ad accesso riservato)
- Completare l'analisi dello spot Nespresso, concentrandosi sui programmi narrativi del ragazzo e sugli aspetti visivi e audiovisivi dello spot (vedi materiali della lazione 10)
- Analizzare l'annuncio Bmw (il taglio al centro è dovuto alla scannerizzazione)
Semiotica visiva: aspetti figurativi e aspetti plastici; Semiotica plastica: che cos'è; categorie plastiche; simbolismo plastico; sistemi semi-simbolici. Analisi in aula: Nescafè (II parte)
e studiare
Pozzato, Capire la semiotica, cap. 8
Polidoro, Che cos'è la semiotica visiva, cap. 6
Valori di base e valori d'uso; il quadrato delle valorizzazioni del consumo di Floch. Le filosofie pubblicitarie di Floch. Esempi in classe. L'evoluzione delle strategie di Fiat.
Slides della lezione
Esercizio sulle valorizzazioni e sulle filosofie pubblicitarie (con soluzioni; per chi non era presente a lezione)
- Spot della Volkswagen
- annuncio stampa Bmw (il taglio al centro è dovuto alla scannerizzazione)
Enunciazione: i concetti fondamentali della teoria dell'enunciazione; débrayage ed embrayage; débrayage enunciativo ed enunciazionale; l'enunciazione visiva. Analisi in aula: annuncio Bmw.
Slides della lezione
Pozzato, Capire la semiotica, capitoli 4 e 5
Polidoro, Che cos'è la semiotica visiva, capitolo 4
Conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti devono dimostrare di aver compreso i principali concetti della semiotica del testo, di saperli distinguere e di saperne descrivere caratteristiche e scopi.
Conoscenze applicate e capacità di comprensione: gli studenti devono saper applicare gli strumenti dell’analisi testuale alla comunicazione aziendale; devono cioè saper analizzare un testo (spot, annuncio, affissione, ecc.), una campagna o una strategia di brand con gli strumenti della semiotica; devono saper riconoscere, in questa chiave, le principali caratteristiche di un testo, di una campagna, di una strategia di brand.
Autonomia di giudizio: gli studenti devono essere in grado di selezionare correttamente un corpus di analisi, di scegliere gli strumenti migliori per l’analisi di un testo o di una campagna e di selezionare le informazioni che servono alla loro contestualizzazione.
Comunicazione: gli studenti devono essere in grado di esporre i principi e i metodi della semiotica del testo sia attraverso il linguaggio specialistico della disciplina, sia in modo divulgativo; devono essere in grado di presentare efficacemente i risultati di un’analisi.
Capacità di apprendere: gli studenti devono essere in grado di leggere e comprendere autonomamente saggi e analisi di semiotica, riconoscendone i diversi approcci e selezionando le informazioni e i metodi più adatti ai loro scopi.
Per l’assegnazione della prova finale (lauree triennali) in Semiotica o Semiotica per la comunicazione d’impresa lo studente deve:
È consigliata la conoscenza dell’inglese. Si ricorda inoltre agli studenti di tenere in debita considerazione le scadenze per l’assegnazione della tesi (che deve avvenire alcuni mesi prima della possibile discussione) e il fatto che fra il primo incontro con il docente e l’assegnazione formale possono trascorrere diverse settimane, necessarie per l’elaborazione del progetto di tesi e per le opportune correzioni.