Docente: Piero Polidoro
E-mail: p.polidoro@lumsa.it
Ricevimento: Gli orari di ricevimento e i relativi avvisi sono pubblicati sulla pagina web di Piero Polidoro sul sito della Lumsa. Verificate sempre eventuali aggiornamenti e/o spostamenti.
Twitter: @piero_polidoro
Le informazioni contenute in questa pagina si riferiscono all'A.A. 2014-2015. Per le informazioni sui corsi precedenti, cliccate sull'anno accademico che vi interessa:
A.A. 2010-2011
A.A. 2011-2012
A.A. 2012-2013
A.A. 2013-2014
Programma e testi d'esame
Testi d'esame da scaricare
Calendario delle lezioni svolte e slides
Competenze che gli studenti devono avere alla fine del corso (Descrittori di Dublino)
Tesi di laurea
IMPORTANTE: Soluzioni delle domande a risposta multipla dell'esonero
Per le informazioni sul programma e sui testi d'esame, visitate la pagina del corso sul sito ufficiale dei servizi per gli studenti.
Si ricorda che sono parte integrante del programma le slides che verranno usate a lezione dal docente e che verranno caricate on-line (vedi sotto).
Gli studenti che vogliono le credenziali per i documenti ad accesso riservato devono inviarmi una mail da un indirizzo lumsastud.
Indice lezioni: 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10 11-12 13 14-15
Organizzazione del corso. Che cos'è la semiotica e come si applica alla comunicazione d'impresa. Brand: brand identity, brand purpose, brand image. Lo storytelling e la narratologia. Semiotica: i segni, i codici/linguaggi, i testi; significazione e comunicazione.
Traini, Semiotica della comunicazione pubblicitaria, capitolo 5.
Video da vedere e studiare (dall'inizio a 20:15)
Simon Anholt è il più importante esperto mondiale di place branding (anche se non ama questa espressione, come scoprirete vedendo questo video). In questa conferenza tenuta presso il Parlamento europeo nel 2011 spiega cosa pensa dei concetti di comunicazione e, soprattutto, di brand. Anholt distingue tre aspetti del brand: la brand identity, la brand image e la brand purpose.
Il concetto di "enciclopedia" nella teoria di Umberto Eco; il "non detto"; l'analisi della pubblicità della pasta Panzani e del sapone Camay; denotazione e connotazione; retorica visiva; la funzione poetica del linguaggio; il rapporto fra testo verbale e testo visivo.
Traini, Semiotica della comunicazione pubblicitaria, capitolo 1.
Polidoro, Che cos'è la semiotica visiva, introduzione, capitolo 1.2 e capitolo 2
Per la prossima lezione dovrete studiare questo breve brano tratto dalla Morfologia della fiaba di Vladimir Propp. Fate particolare attenzione al modo in cui Propp selezione il suo corpus di analisi (cioè i testi che analizzerà per elaborare la sua teoria) e alla spiegazione dei fondamenti della sua teoria.
Testo di Propp (accesso riservato)
Dopo aver letto il testo di Propp leggete queste due fiabe di magia della tradizione russa e cercate le analogie che le legano, applicando quanto letto nel brano teorico.
Chi volesse approfondire il concetto di funzione poetica del linguaggio può leggere queste slides.
Introduzione alla narratività. Propp e l'analisi della fiaba di magia russa; le 31 funzioni narrative; analisi in classe di due fiabe. Il percorso generativo di Greimas: che cos'è; rapida introduzione ai diversi livelli. Il livello discorsivo: figure, percorsi figurativi, temi, ruoli tematici, spazializzazione, temporalizzazione.
Traini, Semiotica della comunicazione pubblicitaria, capitolo 2 (paragrafi 1 e 2).
Chi vuole può esercitarsi ad analizzare, sulla base del modello di Propp, questa fiaba:
Frolka il pigro (ad accesso riservato)
Soluzione dell'analisi della fiaba "Frolka il pigro" (ad accesso riservato)
Indicate le funzioni presenti e i passi corrispondenti. Lunedì 16 marzo pubblicherò l'analisi schematica tratta dalla Morfologia della fiaba e potrete confrontare il vostro esercizio con l'analisi pubblicata. Ne parleremo a lezione.
Le strutture semio-narrative superficiali: il modello attanziale (attanti, anti-attanti), i programmi narrativi, lo schema narrativo canonico, gli spazi della narrazione, le modalità. Esempi e analisi in classe.
Traini, Semiotica della comunicazione pubblicitaria, capitolo 2 (paragrafo 3).
Polidoro, Che cos'è la semiotica visiva, capitolo 3 (tranne i paragrafi 3.2.2 e 3.3)
Prima della prossima lezione dovrete studiare queste slides:
Grammatica dell'audiovisivo
ed esercitarvi a riconoscere i tipi di inquadratura con questo breve test on-line
Test Inquadrature
Chi vuole esercitarsi ulteriormente può fare l'analisi delle inquadrature di una breve sequenza di "Caccia a Ottobre Rosso" (il link al video e la soluzione sono nelle slides).
Potete scaricare uno schema vuoto per esercitarvi.
Esempi in aula di découpage dell'audiovisivo (Caccia a Ottobre Rosso). Il quadrato semiotico: i valori fondamentali della narrazione; il quadrato semiotico dal punto di vista semantico; il quadrato semiotico dal punto di vista sintattico. Esempio di analisi: The Bourne Supremacy. Esempio di analisi in classe di uno spot televisivo: Nescafè. Analisi in aula del discorso di Winston Churchill "We shall fight on the beaches".
Traini, Semiotica della comunicazione pubblicitaria, capitolo 2 (finire).
Polidoro, Che cos'è la semiotica visiva, capitolo 3 (finire)
In aula abbiamo svolto l'analisi dello spot "Nescafè" girato da Gabriele Muccino. Qui trovate il découpage dello spot. Se volete approfondire, potete leggere l'analisi nel libro di Cinzia Bianchi, Spot, Carocci 2005, disponibile anche nella nostra biblioteca.
Per la prossima volta (martedì 31) sottolineate i pronomi personali presenti nell'ultimo paragrafo del discorso di Winston Churchill "We shall fight on the beaches".
L'enunciazione: teoria; enunciazione verbale; enunciazione visiva; figure dell'enunciazione nel testo visivo; Esempi di analisi: lo spot "The Force" di Volkswagen
Traini, Semiotica della comunicazione pubblicitaria, capitolo 2, pp. 41-47 (erano già da studiare; è un'indicazione delle parti corrispondenti sul libro).
Polidoro, Che cos'è la semiotica visiva, capitolo 4
Estratto sulle strategie di enunciazione dall'articolo "L'instabile costruzione enunciativa dell'identità aziendale in rete" di Costantino Marmo, VS nn. 94-96 (pdf ad accesso riservato)
Slides delle lezioni (enunciazione; non ci sono slides per l'analisi in classe)
Valori di base e valori d'uso; il quadrato delle valorizzazioni del consumo di Floch. Le filosofie pubblicitarie di Floch. Esempi in classe.
Esercizio: associare ognuno dei 4 spot a un tipo di filosofia pubblicitaria (ad accesso riservato)
Soluzioni dell'esercizio
Esonero del 2013: annuncio e traccia di svolgimento (ad accesso riservato)
Annuncio da analizzare a casa e che discuteremo in classe
IMPORTANTE: Linee guida per l'analisi
Semiotica plastica: che cos'è; categorie plastiche; simbolismo plastico; sistemi semi-simbolici. Esempi di analisi di annunci stampa.
Polidoro, Che cos'è la semiotica visiva, capitolo 6
Polidoro, Semiotica della comunicazione pubblicitaria, capitolo 4
Annuncio stampa Bmw X3
Analisi dell'annuncio stampa Bmw (ad accesso riservato)
Conoscenza e capacità di comprensione: gli studenti devono dimostrare di aver compreso i principali concetti della semiotica del testo, di saperli distinguere e di saperne descrivere caratteristiche e scopi.
Conoscenze applicate e capacità di comprensione: gli studenti devono saper applicare gli strumenti dell’analisi testuale alla comunicazione aziendale; devono cioè saper analizzare un testo (spot, annuncio, affissione, ecc.), una campagna o una strategia di brand con gli strumenti della semiotica; devono saper riconoscere, in questa chiave, le principali caratteristiche di un testo, di una campagna, di una strategia di brand.
Autonomia di giudizio: gli studenti devono essere in grado di selezionare correttamente un corpus di analisi, di scegliere gli strumenti migliori per l’analisi di un testo o di una campagna e di selezionare le informazioni che servono alla loro contestualizzazione.
Comunicazione: gli studenti devono essere in grado di esporre i principi e i metodi della semiotica del testo sia attraverso il linguaggio specialistico della disciplina, sia in modo divulgativo; devono essere in grado di presentare efficacemente i risultati di un’analisi.
Capacità di apprendere: gli studenti devono essere in grado di leggere e comprendere autonomamente saggi e analisi di semiotica, riconoscendone i diversi approcci e selezionando le informazioni e i metodi più adatti ai loro scopi.
Per l’assegnazione della prova finale (lauree triennali) in Semiotica o Semiotica per la comunicazione d’impresa lo studente deve:
È consigliata la conoscenza dell’inglese. Si ricorda inoltre agli studenti di tenere in debita considerazione le scadenze per l’assegnazione della tesi (che deve avvenire alcuni mesi prima della possibile discussione) e il fatto che fra il primo incontro con il docente e l’assegnazione formale possono trascorrere diverse settimane, necessarie per l’elaborazione del progetto di tesi e per le opportune correzioni.