LA
SEGMENTAZIONE
…la procedura di gran lunga più efficace sembra essere
il riconoscimento di disgiunzioni categoriali in cui uno dei termini della
categoria considerata caratterizza la sequenza che precede, o l’altro
quella che segue. Così si riconosceranno disgiunzioni spaziali (qui/altrove),
temporali (prima/dopo), timiche (euforia/disforia), topiche (stesso/altro),
attoriali (io/lui), ecc. L’inventario dei criteri di segmentazione è lungi
dall’essere esauriente, e il grado di certezza dell’operazione stessa
aumenta col numero di disgiunzioni concomitanti. Tuttavia queste non si
situano necessariamente nello stesso luogo, e due sequenze, così disgiunte,
possono spesso apparire come aree di isoglosse, comparabili alle zone
dialettali all’interno di una lingua.
(da: Greimas, A.J. - Courtés, 1979, Sémiotique.
Dictionnaire raisonné de la théorie du langage, Paris,
Hachette; trad. it. Semiotica. Dizionario ragionato della teoria del
linguaggio, Firenze, La Casa Usher, 1986, p. 298).
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